La macrofotografia
La macrofotografia è una tecnica fotografica che permette di ottenere immagini di soggetti molto piccoli tramite forti rapporti di ingrandimento.
La tecnica per ottenere questo tipo di immagini consiste nell'utilizzo di obiettivi appositamente progettati o tubi di prolunga, quando si utilizzano macchine con obiettivo smontabile.
Nel caso di fotocamere digitali compatte si utilizzano appositi "aggiuntivi" fissati anteriormente all'obiettivo originale. Si può anche utilizzare come aggiuntivo un obiettivo montato al contrario, fissato mediante un particolare adattatore maschio/maschio; questo metodo, chiamato comunemente "inversione dell'ottica", permette di sfruttare il percorso dei raggi luminosi per cui le lenti sono state progettate, lasciando quindi inalterata la qualità dell'immagine.
Si possono utilizzare anche lenti addizionali aggiuntive; si tratta di una soluzione a basso costo che però comporta una riduzione della qualità ottica dell'insieme, che diventa evidente al crescere dell'ingrandimento.
L'utilizzo del flash nel caso di soggetti particolarmente vicini alle lenti richiede l'utilizzo di tecniche particolari, sia per permettere di raggiungere il soggetto con la luce, sia per ottenere una illuminazione uniforme dello stesso. Esistono dei flash anulari specifici per la macrofotografia, che possono essere a scarica o a luce continua (LED) che posizionati attorno alla lente consentono di illuminare il soggetto anche se molto vicino alla lente stessa.
Nella fotografia digitale, le fotocamere digitali compatte, avendo il sensore più piccolo, permettono una maggiore profondità di campo delle macchine professionali, e se utilizzate con ottiche aggiuntive di qualità permettono di ottenere risultati paragonabili ad una reflex digitale con un quarto di peso, di ingombro ed anche di prezzo .Tali macchine devono avere come requisito minimale la possibilità di fissaggio meccanico per l'aggiuntivo (filettato o a baionetta) e la presenza del programma manuale. L'obiettivo, se usato senza aggiuntivo, deve permettere la messa a fuoco ad una distanza molto ravvicinata per ottenere rapporti di riproduzione superiori ad 1:1. Nel caso di utilizzo di aggiuntivi la distanza necessaria per ottenere un adeguato fattore di riproduzione dipenderà dalle caratteristiche ottiche dello stesso. Esistono in commercio aggiuntivi che, consentendo di focalizzare ad una distanza adeguata, permettono l'esecuzione di foto naturalistiche senza alterarne il naturale comportamento del soggetto.
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