Le foto dell'eclissi di luna rossa
Nella notte tra il 27 e il 28 settembre è tornato lo spettacolo dell’ eclissi di Luna, la quarta di una tetrade cominciata nell’aprile dello scorso anno. Un’eclissi totale speciale, perché il nostro satellite si è trovato al perigeo, il punto più vicino al nostro pianeta. Per questo motivo si è trattato di un’eclissi di superluna, in cui il satellite è apparso più grande del solito (circa il 14%) e rosso. La superluna infatti si è vista rossastra. L’eclissi è stata visibile da buona parte del continente asiatico, dalle Americhe, dall’Africa e dall’Europa, compresa l’Italia.
A volersi divertire con i nomi, al di fuori di un ambito strettamente astronomico, l’eclissi di Luna del 28 settembre (che, lo ricordiamo, avviene per l’allineamento di Sole, Terra e Luna, con quest’ultima che attraversa il cono d’ombra generato dal nostro pianeta) prende anche altri nomi. Oltre a Blood Supermoon (per via sia del fenomeno della superluna che delle tinte rosse), c’è anche chi la chiama Harvest Moon (luna del raccolto). Così infatti è soprannominata la Luna piena più vicina all’equinozio di autunno.
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